Project Description

2,3  e 4 febbraio 2018 

Seminario condotto Christian Pisano 

Rituali di plenitudine Una totale fiducia nel proprio processo e l’apertura del cuore.

Christian Pisano pratica l’Iyengar Yoga da trent’anni e oggi è uno dei tre insegnanti nel mondo ad aver ricevuto da B.K.S. Iyengar il certificato di “Advanced Senior “. Nato con un piede affetto da talismo, il suo handicap, per mezzo del misterioso gioco della vita, lo ha indotto a interrogare se stesso sulla natura essenziale della realtà, e a inoltrarsi nelle profondità della pratica dello Yoga. OṂ pūrṇamadaḥ pūrṇamidaṁ pūrṇāt pūrṇam udacyate pūrṇasya pūrṇam ādāya pūrṇam evāvaśiṣyate Tutto ciò che si percepisce è il tutto. Dalla plenitudine si desta la plenitudine. Quando dalla plenitudine si sopprime la plenitudine ciò che rimane è la plenitudine. Isavasya Upanishad. Shanti Path.

Seminario

Il quotidiano non è altro che una serie di rituali nei quali mettiamo in scena le nostre proprie contrazioni, le nostre limitazioni o espansioni per riuscire ad assaporare la nostra propria natura, che queste azioni siano consce o no. Si dice che Śiva compie perpetuamente cinque atti (pancakrityavidhih) che non sono altro che le riflessioni (abhasa) della sua plenitudine (purna) e della sua totale libertà (svatantrya). La realtà è satura dell’effusione di Śiva che realizza la sua propria plenitudine in ogni percezione. I suoi cinque atti sbocciano spontaneamente e sono un unico e medesimo gesto (mudra). La realtà così come si offre a noi diventa in questo modo l’istante propizio e privilegiato della ricognizione del meraviglioso e terrificante gioco della Coscienza. Questo riconoscimento può essere incoraggiato o almeno stimolato da certi rituali che creeranno delle casse di risonanze nelle quali si imita l’attività sacra della Coscienza. Tra i primi rituali vi è la lettura del corpo in quanto testo (tantra). Questa lettura è molto importante perché permette la comprensione della forma in quanto sensazione (sparśa), suono (nada) o vibrazione (spanda) e questi sono l’espressione del seme (bindu) della Coscienza indifferenziata. Fondamentalmente la pratica è l’istante propizio in cui mi inizio alla mia stessa spazialità. Questa iniziazione avviene attraverso la comprensione sempre più intima del movimento della volontà (icchaśakti) che si conosce essa stessa (jnanaśakti) nell’azione (kriyaśakti).

250 euros for the week-end.

Sabato sera Incontro con Christian Pisano

I nostri incontro ruotera intorno a uno stesso interrogativo. O forse è meglio dire che è proprio questo stesso interrogativo, comune a noi tutti, che ci sospinge a riunirci e che pulsa oel cuore della nostra vita. Se si volesse formulare esplicitamente questo interrogativo potrebbe essere “chi sono io?”, anche se così risulta piuttosto pretenzioso, una sorta di arroganza filosofica. Preferirei piuttosto parlare con voi di un certo pizzicore interiore, come di un’irritazione. Ammetto di avvertire questa irritazione quasi costantemente nella mia vita e questa mi spinge in infinite direzioni. Questa irritazione è come il “dietro le quinte” della nostra vita. Durante questo incontro, rifletteremo su questa irritazione, proprio per riconoscerla, individuarla e per lasciarle lo spazio occorrente. Questo vuol dire che non cercheremo di dare una risposta obiettiva o una soluzione a questa domanda. Occorre invece lasciare tutto lo spazio a questa irritazione, spazio al disagio, all’imbarazzo, anzi manteniamo con essa un contatto diretto e crudo, smascherando così la speranza di trovare una risposta obiettiva o la speranza che ci sia da qualche parte qualcuno che avrebbe una risposta. Ciò ci riporta verso una certa vulnerabilità e fragilità.